La storia è ambientata nel tumultuoso periodo del regno dei Wei Occidentali, dove cittadini innocenti (prigionieri di paesi confinanti e sconfitti in guerra, ma anche poveri contadini) vengono catturati e venduti come schiavi. Chu Qiao è una schiava che, dopo essersi risvegliata in mezzo al nulla e senza ricordare niente del suo passato, viene presa dai soldati e gettata, senza spiegazioni, in mezzo a una foresta insieme ad altre giovani fanciulle, schiave anch’esse. Il signorotto della zona, infatti, ha deciso di aprire una battuta di caccia particolare per ‘deliziare’ i suoi ospiti: i cacciatori possono scegliere se ‘cacciare’ le schiave o i lupi affamati messi da lui stesso in libertà. Le ragazze, assolutamente indifese, dovranno fuggire sia dai lupi che dagli uomini per avere salva la vita. Inutilmente. Tuttavia Chu Qiao non soccombe all’attacco dei lupi e viene salvata dal principe dei Wei Settentrionali (paese vassallo dei Wei Occidentali) Yan Xun. In seguito a questo incidente, Chu Qiao viene portata nella residenza di una potente casata dei Wei Occidentali (addirittura imparentata alla famiglia reale), dove conosce il giovane signore ed erede della famiglia, Yuwen Yue. Yuwen Yue nota subito le abilità nel combattimento di Chu Qiao e decide di allenarla nelle arti mariziali per fare di lei il fulcro della sua rete di spie. Nello stesso periodo, tra Chu Qiao e il principe Yan Xun si forma un legame sempre più stretto…